I4CIV         Onorio Cenni


Quansheng UV-k5 (8) la regina delle radio palmari che operano in VHF/UHF


Alcune informazioni per il miglior utilizzo di questa radio

 

Caratteristiche del palmare

La radio Quansheng UV-K5 è stata definita da qualcuno come la “regina” delle radio palmari. Scopo di questo articolo è la conoscenza delle sue potenzialità e delle sue caratteristiche tecniche, al fine di poter esprimere una valutazione per verificare se il titolo che le viene attribuito corrisponde alla realtà. Questo palmare, uscito nella prima versione con la denominazione UV-K5, è prodotto dalla ditta Quansheng (di produzione cinese) ed è comparso per la prima volta sul mercato “on line” nel mese di marzo 2023. Il palmare addotta la stessa “filosofia” dei palmari prodotti dalla Baofeng ma con ulteriori ed importanti migliorie dovute ad una tecnologia più evoluta. Si tratta di una radio analogica molto economica il cui prezzo può variare, a seconda dei venditori, da circa 20 a 25 euro. Questa radio è predisposta per ricevere e trasmettere in banda VHF ed UHF. Il pacchetto, contenente la radio con i suoi accessori, mi è arrivato dopo 12 giorni dalla data dell’ordine di acquisto e nella stessa confezione vi era anche il cavetto di programmazione che avevo ordinato a parte lo stesso giorno. Non ci sono dazi da pagare, poiché la spedizione avviene, di solito, da paesi europei. Il pacchetto che ho ricevuto si presenta ben confezionato (foto n.1);



nel suo interno sono contenuti i seguenti oggetti: un piccolo manuale con le istruzioni d’uso, in lingua inglese e sufficientemente dettagliato; la radio vera e propria; un pacco batteria al litio da 7,2 V e 1600 mA; un’antenna a stilo per un utilizzo generico provvista di un connettore SMA, dello stesso tipo utilizzato nei palmari Baofeng; una clip in materiale plastico da fissare sul retro della radio; un laccetto per trattenere la radio al polso della mano e, per ultimo, un caricabatteria a vaschetta. Dopo aver fissato i suoi accessori, la radio si presenta con un aspetto gradevole e, pur essendo di modeste dimensioni, è molto compatta.(foto n.2) Sul frontale del palmare possiamo notare, posizionato sulla parte alta, lo schermo LCD. Appena sotto ad esso si trova l’altoparlante ed il microfono integrato, poco più in basso la pulsantiera. Sul lato sinistro è posizionato un pulsante rettangolare con la funzione di PTT e sotto di esso vi sono altri due pulsanti più piccoli, programmabili per una doppia funzione. Dal lato opposto, uno sportellino in gomma serve per proteggere due prese jack per l’attacco dell’auricolare e della programmazione (anche queste prese jack sono identiche a quelle dei palmari Baofeng). Ancora più sotto vi è posizionato un altro piccolo sportellino, sempre in gomma, che protegge un presa USB-C che viene utilizzata per la ricarica della radio: questa presa è compatibile sia con il caricatore di un comune cellulare che con un power-bank.



Infine, sulla parte alta del palmare, è posizionato il connettore SMA maschio per l’attacco dell’antenna e di lato vi è una manopola per l’accensione della radio e la regolazione del volume audio (nel mezzo dei due vi è un LED).

 

Firmware

Le radio palmari Quansheng nella versione UV-K5, K5(8), K6 e K5 plus, pur presentandosi con un involucro leggermente diverso, hanno lo stesso hardware e la stessa potenza di uscita. Anche il chip processore BK 4819 è lo stesso per tutte, il quale è in grado di funzionare anche con firmware più complessi di quelli del produttore. Lo stesso produttore, sul suo sito ufficiale: http://en.qsfj.com/support/downloads/, mette a disposizione il software per la programmazione delle memorie e quello per eseguire l’upgrade del firmware, e poi periodicamente rilascia un aggiornamento. Inoltre digitando su un qualsiasi motore di ricerca la stringa “UV-K5 firmware” si trovano dei firmware sperimentali e alternativi che consentono di espandere la banda di frequenze in ricezione e trasmissione, in sintonia quasi continua. Si riesce così ad avere un range che parte da circa 18 MHz fino a 1300 MHz nelle modalità FM - AM e DSB. In questo intervallo di frequenze sono comprese le bande assegnate ai radioamatori e cioè quelle dei 18, 21, 24, 28, 50 MHz, come pure i 70 MHz. In VHF la frequenza dei 144-146 MHz mentre in UHF quella dei 430-440 MHz fino ai 1296 MHz. Atri gruppi di appassionati hanno implementato l’indicazione dello S-Meter, il bar-grafic, il mic-gain, lo spectrum, ecc.. Un ottimo firmware che consiglio, è scaricabile al seguente link: https://www.universirius.com/preppers/quansheng-uv-k5-manuale-del-firmware-ijv/#Sito-ufficiale. Tale firmware è in grado di aumentare notevolmente le potenzialità di questa radio, al punto che lo sviluppatore ha dovuto riscrivere il manuale d’uso dal momento che le nuove funzioni, sono notevolmente differenti da quelli originali. Infine, utilizzando alcuni tool disponibili on-line, è possibile compilare un firmware personalizzato. Risulta evidente che i programmatori di firmware, diversi dall’originale, declinano ogni responsabilità nel caso che la radio venga utilizzata fuori dalle bande programmate dal produttore e qualunque infrazione è a proprio rischio e pericolo. Va inoltre ricordato che la trasmissione nelle bande di frequenza assegnate ai radioamatori necessita del possesso della patente e della licenza di radioamatore. Inoltre sul sito internet: https://github.com/amnemonic/Quansheng_UV-K5_Firmware è possibile trovare tutte le informazioni per ampliare le conoscenze su questo palmare. Per modificare/aggiornare il nostro UV-K5 dovremo iniziare sostituendo il firmware originale con uno differente che sceglieremo in base alle nostre esigenze.

 

Aggiornamento firmware  

Per poter eseguire l’aggiornamento/modifica del firmware dovremo procedere inserendo, in una presa USB del personal computer, un apposito cavo USB-TTL modello Baofeng che abbia all’interno un chip seriale per generare una porta COM RS232 virtuale. Per accertarsi che il cavetto sia connesso in modo corretto, dovremo seguire il percorso: Pannello di controllo - poi - Gestione dispositivi e dovremo osservare che fra le diverse porte COM il cavo di programmazione sia collegato (come esempio alla porta COM 3). Prima di caricare il firmware nella radio bisogna aver scaricato il programma K5prog_win_v x.xx scegliendo l’ultima versione disponibile. Con questo programma potremo salvare i dati di configurazione e calibrazione registrati nelle EEPROM, in modo che se si dovessero riscontrare problemi possa essere possibile ripristinare la radio allo stato iniziale. Si collega il cavo del computer alla radio e si accende normalmente (user mode), si avvia K5prog_win. e tramite i bottoni “Read Configuration” e “Read Calibration” (foto n.3)  si salvano questi due file in un una cartella a parte. 


Nel caso si dovesse riportare la radio come programmata dal costruttore, non è sufficiente ri-installare il firmware originale ma si dovranno anche caricare i file “my­_configuration” e “my_calibration” con il programma K5prog_win tramite i pulsanti “write configuration” e “write calibration”. Spegneremo la radio perché dovremo impostarla in modalità “aggiornamento” procedendo come segue. Tenendo premuto il tasto del PTT della radio dovremo contemporaneamente ruotare in senso orario il pomello di accensione della radio, il LED della torcia si illumina di colore bianco fisso, a conferma della corretta inserzione del doppio jack del cavetto di programmazione, mentre il display della radio rimane spento segnalandoci che la radio è riconosciuta dal computer e quindi pronta per essere programmata. Dovremo avviare il programma K5prog_win. Dovremo scegliere sul programma la giusta porta COM e cliccare su “connect” tramite il programma K5prog_win dovremo selezionare il firmware che vogliamo scaricare e che abbiamo messo precedentemente nei download. Si avvierà in questo modo “la procedura” durante la quale potremo vedere che il LED della radio lampeggia in modo costante, mentre sul monitor del computer vedremo scorrere i vari indirizzi, mentre osservando la parte bassa dello schermo noteremo l’avanzamento della barra di completamento. L’operazione non è velocissima, evidenziabile anche nel caso si debbano caricare dei firmware abbastanza piccoli, in quanto la porta seriale comunica soltanto a 38.400 Baud. Al termine dell’operazione potremo constatare a video che l’aggiornamento è avvenuto con successo. Dopo aver caricato il firmware, occorre ricordarsi di cliccare su “disconnect” altrimenti la porta seriale COM potrebbe restare impegnata e non ci permetterebbe di fare eventuali operazioni successive. Fatto ciò potremo staccare, dalla radio e dal computer, il cavetto di programmazione. Va tenuto presente che a seguito dell’installazione dei nuovi firmware potrebbero essere necessarie alcune  regolazioni delle nuove funzioni. Riaccenderemo nuovamente la radio riprogrammata mediante il nuovo firmware e potremo notare sul dispaly la scritta “Welcome” oppure qualche altro tipo di messaggio. Dopo questo aggiornamento evidenzio solamente alcune regolazioni. Una di queste è il Reset del VFO da eseguire nelle modalità indicate sul manuale. Un’altra è necessaria poiché il firmware che implementa l’uso della DSB si scontra con in chip programmato per FM e pertanto è possibile che la sensibilità di ricezione sia stata ridotta notevolmente ed allora dovremo provvedere alla regolazione del Gain per aumentare o diminuire la sensibilità del ricevitore. Per poter eseguire questa regolazione occorre attivare Monitor (aprire lo squelch), deve comparire M+0 al centro a sinistra, (M sta per MAN). In ricezione AM, verificare di essere in MAN e non in FAST o SLOW mediante una lunga pressione del tasto 1. La stessa modalità si ha con il menù 54 RX AGC. In FM l’AGC è sempre in MAN. Quindi premere il tasto F, deve comparire il simbolo F nella riga in alto del display. Dovremo poi pigiare i pulsanti SU e GIU per poter trovare, per la nostra radio, il valore ottimale del Gain e memorizzare il nuovo valore premendo a lungo il tasto M. Una nuova modalità è quella dell’inserimento della frequenza oltre 1000 MHz in un singolo VFO che si esegue in questo modo: occorre mettersi in modalità singolo VFO: F+2A/B e quindi inserire la frequenza desiderata.(foto n.4) 



La ricezione in AM risulta migliorata fino ad ottenere il funzionamento in DSB come se si avesse la ricezione in AM con il BFO. La DSB (banda laterale inferiore e superiore con soppressione della portante) come pure il CW si ha sia in ricezione che trasmissione e si attiva premendo a lungo il tasto 0 passando così da FM AM e poi DSB con visualizzazione dello steep. Il firmware inoltre estende la banda a partire da 18 MHz fino a 1300 MHz (88-108 MHz compresi) con un buco in RX tra 620 e 840 MHz. Inoltre, se saremo in prossimità di qualche aeroporto, potremo sintonizzarci sulla banda aereonautica ed ascoltare in AM le comunicazioni fra i piloti di aerei e la torre di controllo. Per default solamente per la gamma dei 144 e 432 MHz, la trasmissione è abilitata, tutto il resto solamente in ricezione. E’ comunque possibile attivare anche la trasmissione, su altre frequenze, ma è vivamente sconsigliato poiché i filtri della radio sono predisposti solamente per i 144 MHz e 432 MHz. Nelle altre bande, da alcuni test eseguiti, è stato riscontrato che passando in trasmissione si hanno solamente pochi milliwatt in uscita e tantissime armoniche e quelle di maggior potenza potrebbero ricadere in banda aereonautica o civile ed arrecare notevoli disturbi sulla ricezione, pertanto è sconsigliato abilitare la trasmissione fuori dai 144 e 432 MHz. Sono inoltre predisposte tante altre funzioni, alcune delle quali possono essere più o meno usate delle precedenti. E’ previsto uno scrambler integrato da attivare con lo scopo di “mascherare” il parlato, durante la comunicazione. Per l’uso di questa funzione, ricordo che la modalità scrambler è vietata nelle comunicazioni radioamatoriali. Mediante un'altra interessante funzione potremo copiare i settaggi da una radio all’altra, nel caso avessimo a disposizione due radio uguali. Per copiare i settaggi potremo agire in questo modo: dovremo accendere la radio che dovrà ricevere i dati. Per l’accensione dovremo prima tenere premuti il pulsante PTT assieme al pulsante più piccolo che è posizionato immediatamente sotto, poi a radio accesa dovremo selezionare una frequenza libera, ad esempio 429.000 MHz e, di seguito, dovremo premere EXIT. La radio già programmata, dovremo accenderla allo stesso modo della prima, ed anche su questa, dovremo impostare la stessa frequenza e quindi dovremo premere MENU. In questo modo viene avviata la trasmissione dei dati, da una radio all’altra. Il tempo richiesto può essere di qualche minuto e poi alla fine della trasmissione avremo le due radio perfettamente identiche nella programmazione. Un altro modo per trasferire i dati è via software mediante il collegamento, con un cavo dedicato, dalla radio al computer, ma la procedura precedentemente descritta risulta più semplice, pratica ed intuitiva. Dalle poche funzioni precedentemente illustrate, risulta evidente che, con l’installazione di questo nuovo firmware, siano state accresciute le potenzialità della radio.

  

 Considerazioni finali

Sono stato volutamente sintetico nella descrizione, perché una più approfondita analisi avrebbe richiesto svariate pagine della nostra rivista. Comunque dall’analisi delle funzionalità precedente espresse, in maniera semplice e ridotta, si può già osservare come questa radio palmare abbia notevoli potenzialità che possono poi essere implementate in base agli aggiornamenti firmware. Infatti mediante una ricerca in rete è possibile integrare tutte quelle informazioni mancanti, in modo da soddisfare le maggiori esigenze degli utilizzatori più evoluti. Al termine di queste brevi considerazioni ritengo che l’aggettivo attribuito a questo palmare, all’inizio dell’articolo, sia giustamente appropriato e che il titolo di “regina” delle radio palmari possa essere ancora mantenuto per qualche tempo, almeno fino a quando la ricerca ed il progresso tecnologico, sempre in continua evoluzione, ci metteranno a disposizione nuove radio che avranno potenzialità superiori.

                                                                                                  i4civ.onorio@gmail.com

Riferimenti:

Le funzionalità descritte si riferiscono ai firmware reperibili al momento della stesura del presente articolo

https://www.universirius.com/preppers/quansheng-uv-k5-manuale-del-firmware-ijv/#Sito-ufficiale

http://en.qsfj.com/support/downloads/

https://github.com/amnemonic/Quansheng_UV-K5_Firmware

La presente descrizione è stata pubblicata su RadioKit Elettronica del mese di marzo 2024 a pagina 40.

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